Il settore spaziale non è delle elite ma è di tutti, con servizi per l'intera comunità e la crescita economica. Lo ha detto il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, visitando gli stabilimenti della Avio a Colleferro (Roma), dove è stato presentato il nuovo propulsore P120, l'innovativo motore destinato ai futuri lanciatori dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa).
"Per competere con le altre grandi realtà mondiali all'Europa servono le eccellenze italiane come Avio - ha detto Tajani - e all'Italia per crescere serve l'Europa, una realtà indispensabile per fare sistema e sostenere lo sviluppo di realtà industriali innovative". Tajani si è complimentato per il grande lavoro svolto dall'azienda in questi anni in un settore "fondamentale per l'Italia e per l'Europa. Senza sistemi industriali competitivi e innovativi come questo non sarebbe possibile uscire dalla crisi".
"Bisogna capire - ha aggiunto - che lo spazio non è solo per le elite, per poche realtà inaccessibili, ma è indispensabile anche per i servizi che offre e sempre più può offrire ai cittadini, dai trasporti alla sicurezza fino al coordinamento dei soccorsi in caso di disastri naturali, come i terremoti". Alla visita hanno partecipato anche Josef Aschbaker, direttore dell'Osservazione della Terra del'lEsa, Luce Fabreguettes, direttrice dei lanciatori di Arianespace, e Roberto Battiston, presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi). "Con i prossimi progetti spaziali - ha detto Battiston - puntiamo anche alla nascita di una manifattura spaziale, un settore nuovo per la produzione industriale che sfrutti le particolari condizioni garantite dall'assenza di gravità".
Ranzo (Avio), dalla quotazione in borsa avremo più dinamismo
Dalla quotazione in borsa, prevista in aprile, ''guadagneremo più dinamismo e nuovi capitali'', ha detto l'amministratore delegato della Avio, Giulio Ranzo, che ha presentato al presidente del Parlamento Ue il prototipo del motore P120 destinati ai futuri lanciatori europei Vega C e Ariane 6. "La quotazione in borsa - ha rilevato Ranzo - è un passaggio 'evolutivo' che ci permetterà di avere un maggiore accesso a capitali, un'occasione per avere più visibilità, più dinamismo, e per farci apprezzare sempre di più ".
Reduce dal nono lancio di successo di Vega, che il 7 marzo ha portato in orbita il satellite europeo Sentinel 2B, Aviopunta a produrre circa 30 esemplari l'anno del motore P120. "Questi nuovi motori - ha detto Ranzo - sono più efficienti e garantiscono una maggiore competitività nel settore dei lanciatori. Dopo la quotazione - ha aggiunto - penseremo a nuovi progetti. Gli Usa stanno adottando soluzioni differenti, ma anche noi lavoriamo su vari fronti. Da noi forse arrivano meno annunci ma pensiamo di più ai fatti".
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