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Sulle tracce della spazzatura lunare

Sulle tracce della spazzatura lunare

Con i radar, trovate due sonde

13 marzo 2017, 16:25

Redazione ANSA

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L 'antenna della Nasa del Goldstone Deep Space Communications Complex usata nello studio (fonte: NASA/JPL-Caltech) - RIPRODUZIONE RISERVATA

L 'antenna della Nasa del Goldstone Deep Space Communications Complex usata nello studio (fonte: NASA/JPL-Caltech) - RIPRODUZIONE RISERVATA
L 'antenna della Nasa del Goldstone Deep Space Communications Complex usata nello studio (fonte: NASA/JPL-Caltech) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Se l'orbita terreste è 'inquinata' dai detriti spaziali, quella lunare non è da meno. Ma fare pulizia in questo caso è più difficile perchè i telescopi ottici non riescono a rilevare i piccoli oggetti nascosti dalla luce della Luna. Ci sono riusciti i ricercatori della Nasa che, grazie ad una nuova applicazione di radar interplanetari, hanno individuato due veicoli nell'orbita lunare: la sonda americana Lunar Reconnaissance Orbiter (Lro) e quella indiana Chandrayaan-1.

''Siamo stati in grado di rilevare il Lunar Reconnaissance Orbiter (Lro) e Chandrayaan-1 nell'orbita lunare grazie a radar basati a Terra'', spiega Marina Brozovic, responsabile dei test del progetto. Trovare l'Lro è stato ''relativamente facile, visto che abbiamo lavorato con i navigatori della missione e avevamo i dati precisi dell'orbita in cui si trovava. Con Chandrayaan-1 è stato invece più complicato, perchè l'ultimo contatto con la sonda risaliva all'agosto 2009'', continua. Inoltre la sonda indiana è molto piccola, un cubo di circa 1,5 metri per lato. Anche se i radar interplanetari sono stati impiegati per osservare piccoli asteroidi a milioni di chilometri dalla Terra, i ricercatori non erano sicuri che un oggetto piccolo, alla distanza lunare, potesse essere rilevato, anche con il più potente dei radar.

Per trovare Chandrayaan-1 a 380.000 chilometri di distanza, i tecnici della Nasa hanno usato un'antenna di 70 metri presso il Goldstone Deep Space Communications Complex in California per inviare un potente raggio di microonde verso la Luna. Quindi l'eco del radar, rimbalzata dall'orbita lunare, è stata ricevuta da un telescopio di 100 metri, il Green Bank Telescope in West Virginia. I calcoli hanno così indicato che Chandrayaan-1 sta ancora ruotando a 200 chilometri dalla superficie lunare. La caccia a Lro e Chandrayaan-1 ha dimostrato che le grandi antenne radio possono rilevare e tracciare anche i piccoli veicoli spaziali nell'orbita lunare, e che i radar basati a terra potranno essere impiegati nelle future missioni sulla Luna per la navigazione e comunicazione.

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