E' tornata ad addestrarsi dopo la maternità e ora lavora al futuro dei voli spaziali, non solo verso la Stazione Spaziale Internazionale (Iss) ma anche per ritornare sulla Luna: lo ha detto Samantha Cristoforetti, astronauta dell'Agenzia Spaziale Internazionale (Esa), in occasione della proiezione privata de Il Diritto di Contare, il film candidato a tre Oscar sul contributo, lottando contro le discriminazioni, dato da alcune donne afroamericane alla conquista della Luna.
Contro i pregiudizi sulle donne nella scienza
Durante l'evento era presente anche Roberto Battiston, presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) che ha sottolineato l'importanza del contributo offerto dalle protagoniste del film nell'avventura che ha portato alla conquista della Luna. "Contributo talmente rilevante - ha detto - che sono stati poi molti i centri di ricerca americani intitolati a queste donne". "Ma discriminazioni esistono ancora oggi - ha aggiunto - abbiamo ancora tante conquiste da fare anche sulla Terra".
L'astronauta italiana ha sottolineato come la discriminazione delle donne nel mondo del lavoro vada a ledere tutti perché "abbiamo davanti a noi sfide enormi, come i cambiamenti climatici, ed escludendo le donne - ha spiegato - perdiamo metà dei talenti che abbiamo a disposizione sul pianeta".
Al lavoro per le prossime missioni verso la Luna
Parlando dei suoi attuali impegni ripresi dopo la maternità, Cristoforetti auspica di poter tornare nello spazio e che si sta dedicando anche al dopo Iss. "Sto lavorando al Centro di addestramento astronauti a Colonia - ha detto - e stiamo iniziando a lavorare per le prossime missioni verso la Luna, cerchiamo di capire e addestrarci per quello che potrebbe essere un ritorno più 'solido' non solo per piantare una bandiera".
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