L'incontro ravvicinato con il Sole ha alterato la composizione dell'acqua di una cometa: è la prima volta che viene osservato un fenomeno simile. La scoperta, pubblicata sull'Astrophysical Journal Letters, si deve ai ricercatori del Goddard Space Flight Center guidati da Lucas Paganini.
Dopo il passaggio ravvicinato al Sole, nei getti di vapore emessi dalla cometa Lovejoy, è stata osservata una forma d'acqua più pesante rispetto a quella vista in precedenza e secondo gli esperti questo cambiamento potrebbe essere stato causato dalle radiazioni energetiche del Sole. Queste potrebbero aver alterato le caratteristiche dell'acqua negli strati più superficiali della cometa.
I telescopi dell'osservatorio Keck delle Hawaii hanno permesso di osservare la cometa Lovejoy nei primi mesi del 2015, quando si è avvicinata alla Terra e di seguirla durante e dopo il suo avvicinamento al Sole. Gli astronomi si sono concentrati sul vapore d'acqua emesso dalla cometa, misurando sia le concentrazioni delle molecole d'acqua che contengono idrogeno e identiche a quelle presenti sulla Terra, sia quelle della cosiddetta 'acqua pesante' che contiene la versione dell'idrogeno chiamata deuterio.
Le misure hanno indicato le concentrazioni delle molecole d'acqua con il deuterio sono aumentate di tre volte. Per Paganini ''il cambiamento visto in questa cometa è sorprendente, e per comprenderne tutte le implicazioni è necessario fare misure ripetute dell'acqua delle comete mentre queste si trovano a distanze diverse rispetto al Sole''.
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