Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Artisti preistorici come Van Gogh, disegnavano coi puntini

Artisti preistorici come Van Gogh, disegnavano coi puntini

Trovate raffigurazioni di mammuth e cavalli di 38.000 anni fa

01 marzo 2017, 14:00

Redazione ANSA

ANSACheck

Il rinoceronte 'puntinista ' della grotta Chauvet, in Francia (fonte: C. Fritz) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il rinoceronte  'puntinista ' della grotta Chauvet, in Francia (fonte: C. Fritz) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il rinoceronte 'puntinista ' della grotta Chauvet, in Francia (fonte: C. Fritz) - RIPRODUZIONE RISERVATA

I primi disegni puntinisti sono stati realizzati già nella preistoria, ben 38.000 anni prima delle più celebri opere di Seurat, Van Gogh e Pissarro: lo dimostra l'eccezionale ritrovamento in Francia di 16 blocchi di roccia calcarea su cui sono raffigurati mammuth e cavalli incisi nel Paleolitico dai primi europei anatomicamente moderni, i cosiddetti aurignaziani. I reperti, provenienti dal sito di Abri Cellier, sono descritti sulla rivista Quaternary International dai ricercatori della New York University, coordinati dall'antropologo Randall White.

La loro scoperta conferma l'antichissima origine di questa tecnica artistica, in cui le figure vengono tratteggiate grazie alla giustapposizione di puntini. Il suo impiego in epoca preistorica era già stato ipotizzato in precedenza alla luce di ritrovamenti isolati, come quello dei rinoceronti della famosa grotta Chauvet in Francia, realizzati con dozzine di puntini, prima dipinti sul palmo della mano dell'artista e poi trasferiti sulla parete di roccia. Un altro importante ritrovamento è stato fatto recentemente anche dallo stesso gruppo di White, che ha recuperato nel sito di Abri Blanchard un'immagine puntinista raffigurante un uro, l'antenato ormai estinto dei bovini moderni: l'opera risale a 38.000 anni fa ed è una delle più antiche immagini grafiche ritrovate finora nell'Europa occidentale.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza