Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La matematica e la sua storia

La matematica e la sua storia

Dalle origini al miracolo greco

20 aprile 2018, 14:28

Redazione ANSA

ANSACheck

'La matematica e la sua storia - dalle origini al miracolo greco ' (Edizioni Dedalo, 360 pagine, 22 euro) - RIPRODUZIONE RISERVATA

'La matematica e la sua storia - dalle origini al miracolo greco ' (Edizioni Dedalo, 360 pagine, 22 euro) - RIPRODUZIONE RISERVATA
'La matematica e la sua storia - dalle origini al miracolo greco ' (Edizioni Dedalo, 360 pagine, 22 euro) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Altro che numeri sterili, formule odiose e teoremi astratti da imparare a memoria: la matematica è fatta di persone in carne ed ossa, immerse nel loro tempo, che usano i numeri per trovare soluzioni concrete a problemi pratici. Come è andata veramente, dalle caverne preistoriche fino all'ombra dei templi greci, ce lo racconta "La matematica e la sua storia - dalle origini al miracolo greco", il primo di quattro volumi scritti dai matematici Bruno d'Amore e Silvia Sbaragli (Edizioni Dedalo, 360 pagine, 22 euro).

Un messaggio forte e chiaro viene lanciato dalla prefazione, firmata dal matematico e divulgatore Umberto Bottazzini, così come dalla premessa degli stessi autori: l'opera non vuole essere un libro di storia della matematica, bensì un lungo racconto storico sulla matematica, che con piglio didattico punta a riempire le lacune lasciate dai testi scolastici. Sui banchi di scuola, infatti, "la matematica non si studia secondo un'evoluzione storica, si danno nomi di autori come fossero tutti appiattiti in una loro contemporaneità assurda", sottolineano d'Amore e Sbaragli. Nella mente degli studenti, Pitagora, Euclide, Descartes, Newton e Peano diventano quasi "esseri incorporei", "denominazioni astratte di teoremi e teorie", e non persone vere, immerse in una società condizionata dalla posizione geografica e da movimenti politici, sociali ed economici.

Per capirlo bisogna ribaltare la prospettiva: gli autori lo fanno invitando il lettore a scoprire la matematica attraverso una passeggiata nella storia, interrotta di tanto in tanto da soste dedicate a digressioni su aspetti artistici, culturali, sociali e politici che hanno accompagnato l'evoluzione della 'regina delle scienze'. Si parte dalle umide caverne degli uomini preistorici, con le loro 'calcolatrici' incise su ossa e pietra, per poi passare alle tavolette d'argilla della Mesopotamia, ai conti dei mercanti fenici e al periodo d'oro della matematica greca, tra mito e filosofia.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza