Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Le cellule hanno circuiti interni, come i chip dei computer

Le cellule hanno circuiti interni, come i chip dei computer

Sono in grado di modulare l'attività del Dna

26 maggio 2019, 21:24

Redazione ANSA

ANSACheck

Le cellule hanno al loro interno una fitta rete di circuiti , simili a quelli dei chip (fonte: The University of Edinburgh) Ok - RIPRODUZIONE RISERVATA

Le cellule hanno al loro interno una fitta rete di circuiti , simili a quelli dei chip (fonte: The University of Edinburgh) Ok - RIPRODUZIONE RISERVATA
Le cellule hanno al loro interno una fitta rete di circuiti , simili a quelli dei chip (fonte: The University of Edinburgh) Ok - RIPRODUZIONE RISERVATA

Le cellule sono come i computer: hanno una fitta rete di circuiti che connettono i loro diversi distretti. È quanto emerge dallo studio pubblicato sulla rivista Nature Communications dal gruppo dell'Università britannica di Edimburgo coordinato da Mark Evans.

I circuiti di segnalazione sono stati osservati per la prima volta grazie a potenti microscopi elettronici e simulazioni al computer simili a quelle utilizzate dagli astrofisici nella ricerca che ha portato a ottenere la prima immagine di un buco nero. Secondo gli autori dello studio le cellule sono in grado di modificare nel tempo questi circuiti in base alle funzioni da svolgere.

"Le informazioni - spiega Evans - viaggiano grazie a molecole cariche, come ioni di calcio, su una rete di nanotubi, minuscoli circuiti che ricordano quelli del microprocessore di un computer. Questa rete di segnali locali - rileva lo studioso - orchestra l'insieme delle attività di una cellula". I segnali giungono anche al nucleo e sono in grado di modulare l'attività del Dna. "Attraverso questi circuiti interni - conclude Evans - le cellule sono in grado di riconfigurare, a seconda delle necessità e delle attività da compiere, l'accensione o spegnimento dei geni".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza