Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nel Dna la 'spia' dell'influenza, segnala se sara' grave

Nel Dna la 'spia' dell'influenza, segnala se sara' grave

Forse fa parte di una rete di geni che combattono i virus

25 luglio 2017, 19:04

Redazione ANSA

ANSACheck

Nel Dna la 'spia ' dell 'influenza, segnala se sara ' grave (fonte: Nogas1974) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Nel Dna la  'spia ' dell 'influenza, segnala se sara ' grave (fonte: Nogas1974) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Nel Dna la 'spia ' dell 'influenza, segnala se sara ' grave (fonte: Nogas1974) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Si nasconde nel Dna una vera e propria 'spia' dell'influenza, che aiuta a capire se le persone che la contraggono rischiano di prenderla in forma grave. Identificata negli Stati Uniti, nell'ospedale pediatrico St. Jude di Mamphis, la scoperta e' pubblicata nell'edizione online della rivista Nature Medicine e potrebbe essere il primo passo all'interno di una vasta rete di meccanismi genetici specializzati nel combattere i virus.

I ricercatori, coordinati da Kaitlynn Allen, hanno analizzato il Dna di 393 persone con l'influenza, da bambini fino a settantenni. E' emerso cosi' che gli individui portatori di un'alterazione ereditaria del gene 'IFITM3' avevano un rischio piu' che doppio di sviluppare una grave forma di influenza. Ulteriori ricerche a livello molecolare hanno dimostrato che l'alterazione genetica e' legata ad una minore efficienza delle cellule piu' aggressive del sistema immunitario, i linfociti T killer, che non riescono a riconoscere i virus influenzali.

Secondo i ricercatori mettere a punto un marcatore in grado di evidenziare la mutazione genetica potrebbe essere utile per tutelare le persone a rischio, ad esempio intervenendo per tempo con vaccini e terapie. Le ricadute della scoperta potrebbero comunque essere piu' vaste. "Mentre questa ricerca si focalizza sull'influenza, il meccanismo che abbiamo identificato agisce nella regolazione di molti geni coinvolti nell'attivita' antivirale", hanno rilevato i ricercatori. Non e' da escludere, ad esempio, che il meccanismo scoperto possa far parte di una rete molto piu' ampia, coinvolta nella regolazione di molti geni importanti nel combattere i virus.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza