(di Elida Sergi)
(ANSA) - ROMA, 11 SET - ALICE AVILA, AMORI IN QUARANTENA
(Schena editore, pp.166, 14 euro).
Vite coniugali felici scombussolate dall'arrivo e la permanenza
in casa della 'famigerata' suocera, amori tra fidanzati vissuti
in una separazione forzata a causa della quarantena, una
relazione al capolinea del bus, la scintilla che scocca mentre
si fa la fila in farmacia.
Sono di tanti tipi gli amori vissuti durante la quarantena
che l'Italia e molti altri Paesi del mondo hanno vissuto nel
periodo a cavallo tra l'inverno e la primavera, a causa
dell'emergenza legata al coronavirus.
Da Torino a Perugia, da Roma a Crotone, da Catania a
Siracusa, le protagoniste di queste relazioni si interrogano
sulle vere priorità e cercano di adattarsi a nuovi stili di
vita.
Una varietà tale di relazioni di coppia ai tempi del Covid-19
raccolti ora in un volume di Alice Avila, intitolato 'Amori in
quarantena' ed edito da Schena editore. L'autrice, giornalista
professionista, 42 anni, addetto stampa al ministero
dell'Ambiente, catanese d'origine e romana d'adozione, è alla
sua prima opera narrativa.
Il volume vuole descrivere in particolare i tentativi e il
processo di adattamento a un nuovo stile di vita delle
protagoniste, senza smettere di sognare a occhi aperti.
"L'incipit di questo libro - osserva il sociologo della
comunicazione Mario Morcellini, commissario dell'Autorità delle
comunicazioni e professore alla Sapienza Università di Roma - è
potente ed espressivo. La scrittura è coltivata, mai banale, e
priva di qualunque retorica, con passaggi quasi folgoranti".
Il Covid, analizza l'esperto, "è un complemento di scenario,
ma anche un disabilitatore di relazioni. Non è inutilmente
gridato e il modo in cui resta sullo sfondo rende questi
racconti preziosi per misurare i tanti esercizi di relazione con
la pandemia messi in campo da tutti noi". (ANSA).