Dai disturbi del sonno allo stress,
dai problemi cardiovascolari alle difficoltà di lettura e
cognitive nei bambini, l'inquinamento acustico è un fastidio
sottovalutato che in Europa ogni anno causa all'incirca 43mila
ricoveri in ospedale e 10mila morti premature, secondo stime
dell'Agenzia europea dell'Ambiente. Per il 95% del tempo viviamo
immersi nel rumore ed eliminare quello più dannoso è possibile.
"In Italia la legislazione è all'avanguardia ma è costantemente
disattesa anche per la diffusa ignoranza di tutti noi cittadini"
afferma il presidente dell'associazione EuroAcustici, Mario
Mattia.
In Italia, per una persona su tre - secondo un'indagine di
EuroAcustici - sono i vicini che, per mancato isolamento
acustico delle abitazioni, provocano i rumori più sgraditi.
Fastidiosi sono risultati le attività commerciali, come bar e
alberghi, con climatizzatori e frigoriferi, insieme alle
discoteche e i pub sotto casa, che popolano la rumorosa movida.
Al secondo posto tra i decibel più sgraditi, per un italiano su
quattro sono televisione, radio, il vociare, il calpestio coi
tacchi dei vicini di casa. Poi, le attività industriali e
artigianali seguite dal traffico, che è l'inquinamento fisico
peggiore per le nostre orecchie ma ritenuto il più fastidioso
dal 18,8% degli abitanti.
"Per quanto riguarda l'edilizia, ad esempio, un isolamento
acustico che non risponde ai requisiti previsti dalla legge
viene risarcito con una cifra compresa tra il 20% e il 30% del
valore dell'immobile, perché viene ritenuto danno non sanabile -
spiega il presidente di EuroAcustici -. Per questo è importante
chiarire cosa deve fare un cittadino quando non sopporta più
l'inquinamento acustico o vibratorio. Per prima cosa - prosegue
il professor Mattia - deve cercare di risolvere bonariamente il
problema con chi inquina chiedendo un risanamento, se fattibile.
Altrimenti, basta richiedere una perizia fonometrica a un
qualificato e competente consulente tecnico esperto in acustica.
In caso di irregolarità nei requisiti acustici passivi, la
procedura legale che segue è di carattere tecnico ed è piuttosto
veloce".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA