Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Speranza, le cure palliative fanno parte del diritto alla salute

Speranza, le cure palliative fanno parte del diritto alla salute

Fondamentale estendere questo servizio a tutto il Paese

ROMA, 12 dicembre 2019, 17:21

Redazione ANSA

ANSACheck

Roberto Speranza - RIPRODUZIONE RISERVATA

Roberto Speranza - RIPRODUZIONE RISERVATA
Roberto Speranza - RIPRODUZIONE RISERVATA

- "Gli hospice e le cure palliative rappresentano un pezzo della difesa del diritto delle persone alla salute. Sono pienamente dentro l'articolo 32 della Costituzione". Lo ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza, partecipando al workshop "Reti e percorsi di cure palliative: assistenza, formazione e ricerca" oggi a Roma.
    "Penso - ha aggiunto - che sia fondamentale fare tutto quel che è necessario perché questo servizio di sostegno, in una fase particolarmente delicata della vita, possa essere veramente esteso a tutto il Paese. È fondamentale, io mi muoverò in questa direzione".
    In Europa, annualmente, 560 malati adulti ogni 100.000 abitanti hanno bisogno di ricevere cure palliative nell'ultimo periodo di vita, hanno sottolineato gli esperti al workshop. Lo studio Demetra I, i cui primi risultati sono stati presentati durante l'evento, ha monitorato il percorso dei malati in condizioni di cronicità avanzate e complesse, e delle loro famiglie, presi in carico da una delle strutture che compongono le Reti Locali di Cure Palliative, e ha dimostrato come un modello di cure integrato tra Cure Primarie e Unità di Cure Palliative Domiciliari consenta di rispondere in modo adeguato ai bisogni dei malati con patologie evolutive e limitata aspettativa di vita, ampliando la popolazione che può beneficiare di cure palliative. Tra i punti d'attenzione emersi dal workshop restano l'importanza di uniformare, a livello regionale, lo sviluppo delle reti locali di Cure Palliative, l'identificazione dei requisiti minimi per l'accreditamento e l'adozione di modelli organizzativi omogenei. Infine, il valore di percorsi formativi per gli operatori sanitari, sia relativamente alla formazione universitaria sia al conseguimento dei crediti in Educazione Continua in Medicina (ECM). Ad oggi, infatti, le Cure Palliative non rientrano ancora tra gli insegnamenti del Corso di Laura Magistrale in Medicina e Chirurgia, mentre secondo quanto è emerso dall'evento sarebbe necessaria l'istituzione di una specifica Specialità medica.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza