La Regione Valle d'Aosta prova ad
attrarre nuovi medici offrendo una busta paga con 600 euro
(lordi) in più. Una carenza di 49 specialisti, accentuata
dall'esodo di sanitari nella vicina e sicuramente più attrattiva
Svizzera, che si cercherà di arginare anche attraverso una
maggiore tolleranza temporale riguardo allo svolgimento
dell'esame di conoscenza del francese, che i camici bianchi
devono comunque sostenere per poter esercitare nella regione
francofona. Tutte queste misure sono contenute in un disegno di
legge varato oggi dalla Giunta regionale. Tra le altre misure
anche quelle sulle borse di studio di specializzazione: le
procedure per l'ottenimento saranno rese più semplici e sarà
ampliato il requisito di residenza per poter accedere alle borse
aggiuntive regionali. "Riteniamo che questi interventi - ha
spiegato oggi l'assessore alla sanità Mauro Baccega - al momento
introdotti in via sperimentale per un periodo di 2 anni, ci
permetteranno di rendere più appetibile il nostro territorio da
parte di nuovi medici, ben sapendo che la carenza di specialisti
è un problema di livello nazionale al quale anche lo Stato deve
cercare di porre rimedio".
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