Il nuovo contratto dei medici del Servizio sanitario nazionale, firmato la notte scorsa, "guarda ai giovani, che rappresentano una priorità, prevedendo aumenti di stipendio e voci contrattuali ulteriori per i neo-assunti".
Ad evidenziare la novità i sindacati medici nella conferenza stampa per illustrare l'accordo appena siglato. "Viene valorizzato finalmente - spiega il segretario Fp Cgil Medici Andrea Filippi - il lavoro dei giovani neo-assunti, che prenderanno una retribuzione di posizione minima di 1.500 euro annue da subito: un fatto storico mai accaduto prima. Così come lo è l'aver previsto la certezza di ottenere un incarico dopo 5 anni di servizio, con una retribuzione che sale di 2.000 euro all'anno".
In pratica, ha chiarito, "un medico neo-assunto guadagnava finora circa 2.300 euro nette al mese, e non aveva alcun salario accessorio. Ora guadagnerà 2.400 euro al mese per effetto dell'aumento previsto del 3,48% ed in più avrà altri 100 euro al mese di posizione, per effetto dei 1.500 euro/anno; quindi andrà a guadagnare circa 2.500 euro netti mensili". In più, conclude Filippi, "guadagnerà il doppio di prima sulle guardie notturne e festive che di solito fanno i giovani: su una media di 5 guardie al mese, se prima guadagnava 250 euro lorde al mese, adesso ne guadagnerà 500".