Una petizione online per chiedere al
Ministro della Salute, Giulia Grillo, di sollecitare 'l'adozione
di strumenti di controllo preventivo, al fine di evitare che
messaggi distorti, veicolati su canali pubblici, arrechino danno
al Servizio Sanitario nazionale, che, nonostante tutte le
difficoltà, assicura elevati livelli certificati di tutela della
salute e di assistenza ai cittadini'. E' questo, spiega una nota
della Fnomceo, "il primo intervento messo in atto dalla
Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli
Odontoiatri, come reazione alla messa in onda, anche sulle reti
Tv della Rai, del nuovo spot di una società nota per intentare -
e sollecitare - azioni di rivalsa, anche temerarie, verso il
Servizio Sanitario nazionale da parte di pazienti che non si
ritengano soddisfatti delle prestazioni ricevute".
"Inutile sottolineare - scrive il presidente della Fnomceo,
Filippo Anelli - l'allarmismo ingiustificato che simile
messaggio ha destato nei cittadini e negli operatori,
amplificato dalla diffusione su reti pubbliche", che cita
l'effetto "perverso" dello spot di "incentivare il ricorso alla
medicina difensiva come meccanismo di tutela nell'esercizio
della professione da parte dei medici". Inoltre, "in questo
modo, si determina nella classe medica la perdita della serenità
indispensabile per effettuare le scelte terapeutiche in favore
dei pazienti".
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