Anche le ambulanze-quad in campo
quest'estate per la sicurezza in mare e sulle spiagge della
Sardegna: consentiranno di intervenire immediatamente nei
soccorsi in situazioni e posti difficilmente raggiungibili con
altri mezzi. È una delle novità del piano presentato questa
mattina nella sede di Confcommercio dal Sindacato italiano
balneari (Sib) insieme alla Capitaneria di porto del sud
Sardegna ed Areus, l'agenzia regionale emergenze urgenze
Sardegna. "Anche le novecento aziende balneari sarde collaborano
alla sicurezza in mare - ha spiegato il vicepresidente nazionale
dei balneari, e presidente regionale di Confcommercio, Alberto
Bertolotti - siamo le sentinelle sul mare, e contribuiamo a
raggiungere livelli di sicurezza elevatissimi". Lo stesso
Bertolotti ha raccontato di essere intervenuto personalmente a
con i bagnini per un salvataggio nelle acque di Chia.
Illustrate dalla Guardia costiera anche le norme della nuova
ordinanza, in vigore già dallo scorso 24 maggio, sulla sicurezza
balneare. "Tra le novità di quest'anno - ha sottolineato il
comandante Giuseppe Minotauro - c'è proprio quella di prevedere
per i bagnini la preparazione di una scheda che consenta di
avere una sorta di monitoraggio sulle spiagge, magari per
segnalare la presenza di meduse o situazioni nuove tra arenile e
mare". Il piano prevede per tutta l'isola il rafforzamento del
numero delle ambulanze pronte a intervenire in caso di bisogno.
Lo ha spiegato il direttore di Areus Giovanni Fois, annunciando
il prossimo avvio del servizio quad con le associazione di
volontariato. E garantendo un rafforzamento del presidio in
tutte le coste. Ad esempio al Poetto, 12 chilometri di litorale
da Cagliari a Quartu Sant'Elena, ci saranno sempre due ambulanze
pronte per i soccorsi. Confermati anche altri servizi
fondamentali come l'elisoccorso. La conferenza stampa è stata
poi l'occasione per presentato il nuovo presidente del sindacato
balneari sud Sardegna Danilo Cacciuto.
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