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Martina, un libro racconta la giovane 'guerriera sorridente' della Terra dei Fuochi

"Non solo contro il tumore, la mia è anche lotta per la verità"

Redazione ANSA

"La mia non è solo una lotta contro la malattia, la mia è anche una lotta per la verità, la giustizia di un popolo stanco di veder morire sempre per la stessa causa". Chiamano in causa la politica e tutta la società le parole di Martina, una giovane di 17 anni, originaria della Terra dei Fuochi, morta lo scorso anno, dopo una lotta durata quasi 4 anni contro il tumore.

A raccontare la sua storia è il libro "Martina La lotta coraggiosa di un leone sorridente", presentato al Policlinico Gemelli di Roma. Nata nel 1999 a Maddoloni, in provincia di Caserta, in quella Terra di Nessuno dove per anni rifiuti pericolosi sono stati sversati o bruciati in discariche abusive, Martina Ciliberti, si è ammalata di tumore a 14 anni. Dopo anni di terapie, ricoveri, operazioni, paure e speranze, ha smesso di combattere nel marzo del 2017.

"Ora non è più un mistero che l'incidenza di alcune patologie lì è più alta che altrove", ha commentato Antonio Ruggero, responsabile del Reparto Oncologia Pediatrica del Gemelli, che per qualche anno è stata la 'casa' di Martina, ma anche la sua scuola. Perché qui la ragazza è riuscita a frequentare quelle lezioni che la malattia le impediva di fare insieme ai suoi compagni di classe. "Il diritto allo studio, come quello alla salute, è garantito dalla Costituzione.

L'importanza terapeutica della scuola in ospedale è crescente. In Italia esiste dal gennaio del 1986, e le testimonianze dei ragazzi ci mostrano quanto il nostro lavoro sia importante", sottolinea Daniela Di Fiore, una delle insegnanti in corsia e coautrice, insieme a Stella Ciliberti, del libro pubblicato postumo. "Sono orgogliosa di aver combattuto al suo fianco e contenta di aver dato vita al libro a cui mia sorella teneva tanto!", commenta Stella.

La storia di questa 'guerriera coraggiosa', che non smetteva di sorridere neanche nei giorni più duri, è emblematica di come "i ragazzi, dai quali ci si aspetterebbe fragilità e vulnerabilità, siano invece capaci di insegnare a noi adulti cosa sia il senso del vivere", sottolinea Maurizio Costanzo, autore della prefazione del volume. Il libro, pubblicato nel 2018 da Infinito Edizioni, è stato realizzato nell'ambito del progetto "La casa a colori" di A.G.O.P Onlus, l'Associazione Genitori Oncologia Pediatrica che da oltre 40 anni fornisce assistenza ai ragazzi malati e alle loro famiglie.

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