Dopo l'interdizione dalla
professione medica per un anno disposta dal Gip del tribunale di
Lanusei, per Alba Veronica Puddu - la dottoressa di Tertenia
finita sotto inchiesta a seguito del servizio televisivo delle
"Iene" per aver assicurato cure miracolose con gli ultrasuoni ai
malati di tumore - arriva anche il provvedimento disciplinare
dell'ordine dei medici della provincia di Nuoro, che ha sospeso
temporaneamente la professionista dall'esercizio dall'attività.
"Il consiglio dell'ordine ha votato il provvedimento
all'unanimità - spiega la presidente dell'OdM Maria Giobbe - un
atto che arriva come conseguenza dell'interdizione da parte
della magistratura. Si tratta di una sospensione temporanea per
un anno. Il procedimento rimane aperto in attesa di ulteriori
indagini degli inquirenti, sui cui sviluppi vigileremo". Puddu
non potrà esercitare la sua professione di medico estetico
nell'ambulatorio privato di Tertenia, ma neanche quella di
guardia medica a Perdasdefogu, dove era in servizio da anni.
La Procura ogliastrina ha aperto l'inchiesta sulla
professionista dopo la messa in onda il 19 novembre 2017 della
trasmissione televisiva su Italia 1: omicidio colposo, lesioni
personali, circonvenzione di incapace e truffa continuata le
ipotesi di reato contestate alla professionista. Agli atti ci
sono gia' le testimonianze del medico legale che constato' i
decessi di due malati oncologici avvenuti nello studio della
dottoressa e di alcuni familiari dei pazienti convinti a seguire
le sue terapie. Nei giorni scorsi il Gip Francesco Alterio aveva
accolto la richiesta del Pm Gualtiero Battisti, di sospensione
della professionista dalla professione medica, ma ha rigettato
la richiesta di arresti domiciliari. Nell'interrogatorio di
garanzia Alba Veronica Puddu si era difesa negando ogni
addebito. Il suo avvocato, Pietro Alberto Ippolito, ha
annunciato di voler presentare una memoria in cui verranno
formulate diverse istanze.
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