''E' stata raggiunta una conclusione condivisa, c'e' stato un grande lavoro politico ma siamo riusciti a trovare un punto di caduta comune anche con gli Usa'': lo ha detto il ministro della Salute Beatrice Lorenzin alla conclusione del G7 Salute. In riferimento all'accordo di Parisi sul Clima dal quale gli Stati Uniti sono usciti ''e' stato fatto un documento in cui ci si ricordano le posizioni Usa che hanno pero' hanno accettato l'impatto dei fattori climatici sulla salute delle persone''.
"Questo G7 - ha spiegato Lorenzin - è stato molto importante perché abbiamo comunque lavorato nell'unità, ed era fondamentale riuscire a fare un documento conginuto su un tema così importante come quello della salute; abbiamo proprio fatto appello al fatto che questo tema riguarda la vita di milioni di persone e si è così trovato un compromesso accettabile per tutte le parti". In questo modo, ha detto, "abbiamo un punto di partenza perché si è preservata l'unità del G7 e ciò ci permetterà nei prossimi mesi di fare passi avanti sul tema dell'impatto climatico slla salute delle persone".
Chiarendo quindi i temini del "compromesso", raggiunto con gli Usa, Lorenzin ha spiegato che "un compromesso è stato innanzitutto raggiunto nel linguaggio: ci siamo cioé attenuti al linguaggio del summit dei capi di stato tenutosi a Taormina. Poi, pur riconoscendo posizioni differenti in merito all'accordo di Parigi, gli Usa hanno accettato di riconoscere l'impatto dei fattori climatici sulla salute, e questo ci permette di andare avanti nella direzione di un lavoro condiviso".
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