Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cure 'funzionano' di più se in corsia il medico è donna

Cure 'funzionano' di più se in corsia il medico è donna

Minor rischio morte e si riducono i secondi ricoveri

21 dicembre 2016, 15:50

Redazione ANSA

ANSACheck

Una dottoressa - RIPRODUZIONE RISERVATA

Una dottoressa - RIPRODUZIONE RISERVATA
Una dottoressa - RIPRODUZIONE RISERVATA

Essere seguiti in ospedale da un medico donna potrebbe comportare un migliore esito delle cure: infatti il paziente gestito da una donna medico presenta minor rischio di morte a 30 giorni dal ricovero e un minor rischio di un secondo ricovero rispetto ad un analogo paziente seguito da internisti di sesso maschile. Lo rivela una ricerca pubblicata sulla rivista JAMA Internal Medicine, e condotta da Yusuke Tsugawa, della Harvard T. H. Chan School of Public Health, Boston, che ha già suscitato un acceso dibattito tra gli addetti ai lavori.

Già in passato ricerche avevano dimostrato differenze nell'operato di camici bianchi di sesso maschile e femminile, con le donne più attente a fare prevenzione e più scrupolose nel seguire le linee guida cliniche, offrendo quindi complessivamente cure migliori rispetto ai medici di sesso maschile. Ciononostante altre ricerche avevano suggerito che le donne medico hanno stipendi inferiori a quelli dei colleghi maschi a causa di interruzioni contrattuali e interruzioni lavorative per la maternità. Quindi sono 'più bravi' i medici maschi o le donne medico? Per capirlo i ricercatori Usa hanno studiato dati relativi a oltre 1,8 milioni di ricoveri e oltre 1,2 milioni di secondi ricoveri successivi al primo (riammissione in ospedale ad esempio a 30 giorni dal primo ricovero).

In tutto sono stati coinvolti 58.344 medici, per il 32,1% donne. E' emerso che i pazienti gestiti da internisti maschi hanno un tasso di mortalità a 30 giorni dal ricovero dell'11,49% contro l'11,07% per pazienti gestiti da donne medico. Il tasso di riammissione in ospedale è 15,57% e 15,02% se il paziente è seguito da un medico uomo o donna rispettivamente. Lo studio suggerisce che vi siano differenze importanti nel modo di curare di medici donna e uomini, con implicazioni cliniche altrettanto importanti e differenti esiti per i pazienti. Capire più a fondo quali siano queste differenze potrebbe aiutare a migliorare la qualità delle cure per tutti i pazienti indipendentemente dal sesso del medico da cui sono seguiti.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza