(ANSA) - ROMA, 12 DIC - Aumentano le infezioni alimentari in
Europa, con i casi di salmonella che hanno ripreso a salire dopo
diversi anni di calo. Lo afferma il rapporto pubblicato dal
Centro Europeo per il controllo delle Malattie (Ecdc) e
dall'Efsa, l'autorità alimentare, che segnala quasi 100mila casi
di salmonellosi nel 2016 con le uova che si confermano il
veicolo principale.
Per la salmonella si registra un aumento del 3% del numero
dei casi dal 2014. Anche i focolai registrati lo scorso anno,
4786, sono leggermente di più rispetto al 2015, e in circa metà
dei casi il veicolo di infezione sono state le uova. "L'aumento
- commenta Mike Catchpole dell'Ecdc - è preoccupante, e ci
ricorda che dobbiamo rimanere vigili. Anche in un momento di
grande consapevolezza del rischio e con programmi nazionali di
controllo in campo servono azioni continue sia a livello di
Unione Europea che di singoli stati".
Per quanto riguarda le altre infezioni alimentari più comuni
quella da Campylobacter è stata riscontrata in oltre 246mila
persone, con un aumento del 6,1% rispetto al 2015, e anche le
listeriosi sono cresciute, con 2536 casi (+9,3%) e 247 morti.
L'Italia in generale rispetta i trend europei, anche se per la
salmonella il nostro paese rimane nella fascia con meno
segnalazioni, sotto le 6,8 ogni 100mila abitanti. (ANSA).