(ANSA) - ROMA, 29 SET - Il sistema dell'autonomia regionale
ha comportato per 15 anni una offerta vaccinale diversa tra
Regione e Regione. Ciò creava situazioni inaccettabili. Oggi le
Regioni sono impegnate a recuperare tutti i bambini non
vaccinati e ciò crea ritardi nei Livelli essenziali di
assistenza. Se si applicassero questi si potrebbe pensare di
togliere l'obbligo non appena le coperture vaccinali
risaliranno". Lo ha detto Giorgio Conforti, responsabile della
rete vaccini della Federazione italiana medici pediatri (Fimp),
a margine dei lavori dell'XI congresso nazionale a Roma.
"Nei primi quattro mesi del 2017 in Uganda ci sono stati 4
casi di morbillo con un decesso. In Italia nella prima metà di
quest'anno ci sono stati 4000 casi della stessa malattia con 4
morti - ha aggiunto -. In Stati americani, come quello della
California, la reintroduzione dell'obbligo ha fatto salire le
coperture vaccinali, specie del morbillo".
(ANSA).