(ANSA) - GENOVA, 13 APR - Prevenire l'obesità infantile e
educare a una sana e corretta alimentazione è l'obiettivo del
progetto pilota 'Educazione alimentare 2.0' realizzato
dall'università di Genova Clinica Pediatrica Gaslini in
collaborazione con Coop Liguria. Il progetto, partito a gennaio
e che durerà tre anni, ha coinvolto 400 bambini della provincia
di Genova di età compresa tra i 6 i 9 anni. All'iniziativa hanno
preso parte le prime tre classi di quattro istituti comprensivi
di Sestri Ponente, della Valpocevera, di Sturla e Sestri
Levante. Dai primi dati è emerso che l'obesità infantile è in
crescita: nei 400 bambini esaminati, il 19% è obeso e il 15% in
sovrappeso. I bambini normopeso rappresentano il 64% del
campione e il 2% è sottopeso. "Il trend dei bambini obesi è in
crescita - ha detto Mohamad Maghnie, direttore della clinica
pediatrica del Gaslini - e il dato è preoccupante". L'idea di
questo progetto pilota "è basata proprio sulla necessità di
creare educazione alimentare e consapevolezza di quello che si
mangia".
I bambini hanno potuto prendere parte a quattro laboratori
ludico-conoscitivi: partendo da quello che mangiano a colazione,
hanno imparato come leggere le etichette degli alimenti per poi
mettere in pratica tutti i consigli ricevuti per creare un
vassoio di sana e corretta colazione. I piccoli che hanno preso
parte al progetto saranno monitorati per tre anni per poter
valutare l'efficacia dell'azione educativa.
"Imparare i buoni e sani comportamenti, anche a tavola in età
giovanile è fondamentale - ha detto Silvio Del Buono, direttore
sanitario del Gaslini -. Il nostro compito è quello di educare
non solo i ragazzi ma anche le famiglie e gli insegnanti". Dai
questionari sottoposti a genitori e insegnanti è emerso come il
20% delle famiglie non possieda una corretta educazione
alimentare mentre i docenti sono adeguatamente formati. (ANSA).