Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Infezioni o virus, come gestire la congiuntivite nel neonato

Cdc,portarlo subito dal medico. Utili anche lavaggi e massaggini

Redazione ANSA ROMA

ROMA - Occhi rossi, palpebre arrossate e gonfie: così può presentarsi la congiuntivite in un neonato. Se il piccolo è nato da poco e presenta questi sintomi, è bene portarlo subito dal medico. Il consiglio arriva dai Centers for diseases control (Cdc), che sul loro sito spiegano sintomi e terapie. A causarla nei neonati possono essere infezioni, irritazioni o il blocco dei canali lacrimali. Le cause di infezione più frequenti possono essere i batteri della clamidia e gonorrea, non trattati nella madre e trasmessi durante il parto. Si parla di congiuntivite 'chimica' quando le gocce date per prevenire infezioni batteriche irritano gli occhi nei neonati (i sintomi durano 24-36 ore). Le forme batteriche possono essere trattate con antibiotici dati per goccia, pomata sciroppo, o per via endovenosa, a seconda della gravità. Si può usare una soluzione salina per pulire l'occhio e rimuovere il pus, e se a causare la congiuntivite è il blocco dei canali lacrimali, può essere utile fare un massaggio delicato tra l'occhio e il naso del bambino.

    Se i canali non si sbloccano entro l'anno di età, potrà essere opportuno intervenire chirurgicamente. Negli adulti invece altre cause di congiuntivite possono essere allergeni, come polvere e animali, e sostanze irritanti (come lo smog o il cloro delle piscine). Bisogna andare dal medico quando il dolore nell'occhio è forte, la luce dà fastidio, la vista è appannata, gli occhi sono molto rossi, si ha il sistema immunitario indebolito da tumore o hiv, e se i sintomi peggiorano o non migliorano dopo 24 ore dall'uso dell'antibiotico. Se causata da virus e batteri, la congiuntivite può essere contagiosa. Per ridurre i rischi è bene lavarsi le mani, evitare di toccarsi e strofinarsi gli occhi, non usare trucco nè lenti a contatto.
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA