E' italiana la nuova terapia in grado di sconfiggere il fegato grasso nei bambini, una malattia che può portare a gravi conseguenze come la cirrosi e che colpisce il 15% dei bimbi nel nostro Paese. A metterla a punto i medici dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù, dimostrando la sua efficacia per la prima volta con una sperimentazione clinica condotta su 43 piccoli pazienti con fegato grasso associato a deficit di vitamina D. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista scientifica PlosOne.
Fino ad oggi non esisteva una terapia valida per la forma più severa di fegato grasso caratterizzata da infiammazione e danni epatici - come la fibrosi - che possono portare alla cirrosi. La nuova cura consiste nella somministrazione per 6 mesi di una miscela di acido docosaesaenoico o DHA e vitamina D. Tra le cause della malattia vi è l'obesità: l'aumento del numero dei bambini con sovrappeso e obesità nei Paesi industrializzati ha portato al parallelo aumento di casi di fegato grasso (o steatosi). Negli ultimi vent'anni, infatti, la steatosi ha raggiunto proporzioni epidemiche anche tra i più piccoli e in Italia si stima che ne sia affetto circa il 15% dei bambini, ma si arriva fino all'80% tra i bambini obesi.