(ANSA) - PARMA, 16 MAR - In Italia, pur dormendo in media 9
ore, due bambini su 10 - ossia il 19% - hanno una scarsa qualità
del sonno. E' quanto emerge da uno studio compiuto
dall'Università di Parma nell'ambito del progetto di educazione
alimentare e motoria Giocampus, che vede tra gli ideatori il
gruppo Barilla.
I dati raccolti dallo studio condotto tra gli alunni
dell'ultimo anno delle scuole elementari di Parma confermano
l'andamento rilevato dal Centro di Medicina del sonno dell'Irccs
'San Raffaele Turro' di Milano, secondo cui nell'ultimo decennio
i bambini e ragazzi con problemi legati al corretto dormire sono
passati da meno del 10% all'attuale 18-20%.
In base alla ricerca le abitudini che possono contribuire ad
una scarsa qualità del sonno sono la condivisione del letto o
della stanza (così per il 44%); l'utilizzo del cellulare o del
tablet mentre si è a letto (1,4%); il tenere la luce accesa
parzialmente o del tutto (29,8%); il mangiare o bere prima di
coricarsi (70,3%) e alzarsi per andare in bagno (30,7%). (ANSA).