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Lavoro 'di testa' aiuta cervello contro danni età e malattia

Studio su 2300 persone, benefici dallo svolgere ruoli guida

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 24 APR - Svolgere ruoli guida sul posto di lavoro o lavorare nell'ambiente educativo, aiuta le persone a rimanere mentalmente sane una volta anziane. A sottolineare l'importanza di mantenere il cervello attivo da giovani per poter contare su migliori prestazioni nella Terza e Quarta Età è un ampio studio pubblicato sulla rivista PLOS Medicine.
    I ricercatori dell'Università di Exeter hanno utilizzato i dati di 2.315 persone over 65 mentalmente in forma, per verificare l'ipotesi che le attività che impegnano il cervello nel corso della vita, migliorano la resistenza ai cambiamenti derivanti dall'età o dalla malattia, ovvero producono una maggiore 'riserva cognitiva'. Analizzandone le capacità cognitive e gli stili di vita hanno confermato che dieta sana, più attività fisica, attività sociale e un consumo di alcol moderato aumentano le prestazioni cognitive. Ma un importante ruolo è ricoperto anche dalle attività mentali svolte in ambito lavorativo. "Le persone che si impegnano in attività stimolanti che sforzano il cervello e lo impegnano a usare strategie diverse che esercitano varie reti di connessioni - spiega Linda Clare, professoressa di Psicologia Clinica dell'Invecchiamento all'Università di Exeter - hanno una 'riserva cognitiva' più elevata. Questo rende il cervello più resiliente. Significa che i segni del declino diventano evidenti solo a una soglia più elevata di malattia o di decadimento rispetto a quando questa riserva è assente".(ANSA).
   

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