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Parkinson, diagnosi precoce con il test per le malattie da prioni

Studio Usa con l'Università di Padova, precisione del 93%

Redazione ANSA ROMA

 Con un un test per la diagnosi precoce delle malattie da prioni (causa di patologie come la 'mucca pazza') si può migliorare la diagnosi di alcune patologie neurodegenerative come il morbo di Parkinson e la demenza a corpi di Lewy. La precisione, infatti, è stata del 93%. E' quanto emerge da uno studio del Nih, l'Istituto superiore della Sanità degli Stati Uniti d'America e che è stato pubblicato su Acta Neuropathologica Communications.
    Sono stati testati 60 campioni cerebrali spinali fluidi, di cui 12 di persone con malattia di Parkinson, 17 di affetti da demenza a corpi di Lewy, e 31 pazienti di controllo, di cui 16 avevano il morbo di Alzheimer. Come le malattie da prioni, il morbo di Parkinson e la demenza a corpi di Lewy determinano un progressivo deterioramento delle funzioni cerebrali e, in ultimo, la morte. Il solo Parkinson, spiegano gli studiosi, è mille volte più comune delle malattie da prioni, proteine responsabili di alcune patologie come la Malattia di Creutzfeldt-Jakob. A collaborare alla ricerca, anche Gianluigi Zanusso, del dipartimento di neuroscienze, biomedicina e scienze del movimento dell'Università di Padova, e altri ricercatori delle Università della California, di San Diego, Indianapolis, dell'Indiana University School of Medicine e la Case Western Reserve University School of Medicine di Cleveland. (ANSA).
   

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