(ANSA) - ROMA, 16 OTT - I pazienti affetti da osteoporosi
spesso "non sono curati adeguatamente". Lo affermano gli esperti
che, in vista della Giornata mondiale dell'osteoporosi che si
celebra il 20 ottobre, affermano come 'prevenzione' debba essere
la parola d'ordine per medici e cittadini: l'80% dei pazienti
con frattura da osteoporosi, affermano, non è infatti sottoposto
a terapia per evitarne una seconda, né ad accertamenti per
verificarne le cause, e in Italia 5 milioni di persone con
osteoporosi sono "in grave pericolo".
L'allarme degli esperti della Società Italiana
dell'Osteoporosi del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello
Scheletro (SIOMMMS) è rivolto quest'anno ai medici, in prima
linea per evitare le "fratture a cascata". Un osso rotto
significa il 90% di probabilità di rompersene un altro, e
infatti il 50% delle persone con frattura da fragilità ne
subisce un'altra dopo 6-8 mesi. La proposta è quindi di
focalizzarsi su diagnosi e terapie adeguate che possono ridurre
il rischio di fratture fino al 70%, abbattendo anche il rischio
di mortalità, il quale si attesta al 20-24% nel primo anno
successivo alla prima frattura. Parola d'ordine è "Prevenzione"
non solo di rischi per il paziente ma anche di costi per il
sistema sanitario nazionale. Come recita la campagna
dell'International Osteoporosis Foundation, "le fratture da
fragilità non sono incidenti". Secondo gli ultimi dati, in 10
anni il numero assoluto di fratture di femore da osteoporosi in
Italia è cresciuto rispettivamente del 27% e del 36% nel sesso
femminile e in quello maschile. Se nella donna la causa
principale dell'osteoporosi è legata al deficit estrogenico dopo
la menopausa, nel maschio, nella maggior parte dei casi (circa
65-70%), è dovuta per esempio a uso di farmaci, altre patologie
che determinano perdita di massa ossea o, infine, abuso di
alcol. Per questo la SIOMMMS dedica alla prevenzione le
iniziative della Giornata Mondiale che si svolgeranno in tutta
Italia a partire dal 20 ottobre in diverse strutture ospedaliere
con visite e check-up gratuiti. (ANSA).