Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Inquinamento potrebbe raddoppiare il rischio di Alzheimer

Studio stima che fino a 20% casi potrebbero essere dovuti a smog

Redazione ANSA ROMA

Lo smog, l'inquinamento atmosferico e in particolare alcune particelle inquinanti (pm 2,5) potrebbero addirittura raddoppiare il rischio di Alzheimer.
    E' quanto suggerisce uno studio condotto dall'Università di San Francisco in California e pubblicato sulla rivista Translational Psychiatry.
    Lo studio epidemiologico è stato condotto su un campione di sole donne (oltre 3600 donne anziane, tutte sane all'inizio dello studio). Osservando la loro salute per parecchi anni e confrontando il livello di inquinamento di ciascuna stata esposta nella zona di residenza è emerso che l'esposizione a un quantitativo superiore ai limiti disposti dall'agenzia di protezione ambientale di particelle di diametro 2,5 nanometri è associato un aumento di rischio di ammalarsi di Alzheimer.
    Gli autori hanno anche seguito un esperimento su topi dimostrando che, in presenza di queste particelle inquinanti, roditori predisposti all'Alzheimer accumulano nel cervello ben il 60% in più di proteine tossiche rispetto ad altri topolini non esposti all'inquinamento.
    Se questi risultati si potessero estendere alla popolazione generale significherebbe che l'inquinamento atmosferico potrebbe essere responsabile di un caso su cinque Alzheimer, spiega l'autore del lavoro Jiu-Chiuan Chen.
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA