TORINO - Uno dei punti principali per garantire la normotermia perioperatoria di un paziente, oltre al riscaldamento attivo, è il controllo e il monitoraggio della sua temperatura corporea centrale. Un tipo di rilevazione che non sempre viene eseguita e che può essere invasiva con l'utilizzo di sonde interne che non è indicato adottare nei pazienti con anestesia locoregionale. Per questo 3M ha studiato e realizzato uno strumento non invasivo ma altrettanto efficace per il monitoraggio della temperatura centrale, basato sul sistema zero heat flux.
Si tratta di un sensore monouso che si posiziona sulla fronte del paziente e fornisce un metodo di controllo della temperatura durante tutto il processo perioperatorio grazie ad un chip per la memoria che consente la visualizzazione dell'andamento della temperatura centrale per due ore consecutive. Fondamentale, oltre al monitoraggio della temperatura, è però anche il suo mantenimento prima, durante e dopo l'intervento chirurgico. Esiste un'intera gamma, Bair Hugger, di prodotti per il riscaldamento dei pazienti. Si va dalle copertine ai camici fino ad un sistema di riscaldamento per la somministrazione del sangue e dei fluidi.
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3M