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Rischio diabete per 10 milioni di italiani, ma sottostimato

Al via la campagna di informazione

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ROMA - Il diabete provoca ogni anno quasi lo stesso numero di decessi causati dal cancro, 130 mila contro 160 mila morti, ma la patologia continua ad essere tuttora sottostimata. In Italia circa 10 milioni di persone sono ad alto rischio di sviluppare diabete, di cui circa un quarto avrà la malattia nei prossimi 10 anni se non si farà nulla per evitarlo. La Fondazione Diabete Ricerca Onlus e la Società Italiana di Diabetologia scendono in campo per informare con la campagna "Sfidiamo il diabete" nell'ambito della Giornata mondiale 2017.

Il diabete mellito è sempre più diffuso in Italia, ne soffrono circa 4 milioni di persone, con un impegno sempre più gravoso per il Servizio Sanitario Nazionale. Ogni 10 minuti una persona con diabete viene colpita da infarto o ictus, oppure sviluppa un problema serio alla vista, spiegano gli esperti. Ogni 52 minuti una persona con questa patologia subisce un'amputazione, ogni 4 ore un paziente deve iniziare la dialisi e ogni 5 minuti una persona muore a causa del diabete stesso o se ne soffre come concausa importante.

"Le persone con diabete devono essere assistite con un approccio multi-professionale e multi-dimensionale in atto da tempo - indicano - quest'anno ricorre il trentennale della legge 115 che ha di fatto formalizzato la cura presso quella rete di centri diabetologici che costituisce una peculiarità italiana per la sua diffusione capillare".

I pazienti diabetici devono partecipare attivamente alla cura in tutti i suoi aspetti: alimentazione, attività fisica, autocontrollo glicemico domiciliare, assunzione dei farmaci, visite ed esami periodici. Il risultato finale, che corrisponde alla durata e alla qualità della vita, dipende principalmente dallo stile di vita del malato.

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