ROMA - La pediatria italiana è un'eccellenza riconosciuta nel mondo, si colloca ai vertici per i più bassi tassi di mortalità neonatale e infantile. Lo ha evidenziato il presidente della Società italiana di pediatria (Sip), Alberto Villani, in apertura del 74esimo convegno Sip a Roma. "La pediatria - ha spiegato Villani - è la medicina della vita perché quello che avviene nei primi mille giorni è determinante per la salute psicofisica di un individuo fino all'età adulta avanzata. Vorrei ribadire l'orgoglio di essere pediatri, in una situazione che non è facile, in cui essere pediatra richiede molto impegno e dedizione più che in passato: il fatto che la pediatria italiana continui a essere una vera e propria eccellenza riconosciuta nel mondo, con i più bassi tassi di mortalità neonatale e infantile con una serie di parametri oggettivabili che sono straordinari ci riempie di gioia". "Non è in crisi la professione - ha sottolineato - è in crisi un sistema che probabilmente non è sufficientemente attento alle esigenze assistenziali dei bambini e nonostante questo i pediatri continuano a lavorare, impegnarsi e dare il meglio di se perché i bambini italiani continuino ad essere assistiti nel miglior modo possibile difendendo la specificità pediatrica, un valore inestimabile che è quello di garantire a ogni bambino il diritto di essere assistito da un pediatra". Villani ha anche sottolineato che la Sip ha quest'anno 120 anni di storia, e a questo traguardo ha fatto riferimento anche il rettore dell'Università La Sapienza Eugenio Gaudio, mettendo in rilievo che la società scientifica da 120 anni "e' punto di riferimento per la cultura medica italiana".
In collaborazione con:
Società Italiana di Pediatria