Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Palù, da geni a farmaci, Ema valuta cosa ha favorito trombi

Palù, da geni a farmaci, Ema valuta cosa ha favorito trombi

Trombosi può essere effetto collaterale dovuto a infiammazione

ROMA, 18 marzo 2021, 11:25

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

"Eventi trombotici, legati all'infiammazione, sono scatenati come sappiamo dal Covid", ma "anche i vaccini possono provocare uno stato infiammatorio".
    Quindi, anche se in minima parte, "sappiamo che anche i vaccini possono avere complicanze trombofiliche" che possono essere favorite da alcune condizioni. Per questo l'Ema sta valutando "se nei deceduti ci fosse qualche difetto o tendenza a sviluppare trombi, sia legato a caratteristiche genetiche che all'uso di farmaci". Lo ha detto il presidente dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Giorgio Palù, in audizione in Commissione Affari Sociali della Camera.
    "Ogni vaccino come ogni farmaco ha degli effetti collaterali.
    Soprattutto i vaccini che hanno virus vivi e possono dare infiammazione perché sono riconosciuti come estranei. Se usiamo un virus depotenziato, come nel caso di Astrazeneca, che utilizza un adenovirus, si può creare una certa infiammazione".
    Ad esempio "io appena ricevuto la seconda dose e ho un po' di febbre, dolori e mal di testa: questo è normale, è un processo per alcuni versi fisiologico". Dagli studi validativi di Astrazeneca "erano emersi alcuni eventi trombotici, ma pochi e non gravi". Ora, essendone emersi di più gravi, per quanto "molto pochi", l'Ema sta approfondendo cosa potrebbe averi favoriti. Ad esempio, "anche in persone che usano l'eparina ci può essere effetto paradosso di tipo trombotico che interessa il microcircolo". Quindi, ha proseguito Palù, bisognerà capire se le persone in cui si sono verificati eventi trombotici dopo la vaccinazione "avevano una predisposizione genetica, se prendevano altri farmaci, inclusi gli estrogeni che possono agire in questo senso, perché hanno un effetto anche sul meccanismo di coagulazione attraverso la protrombina".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza