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La figlia di Bill Gates si vaccina e ironizza, nessun microchip impiantato

Contro le teorie complottiste che coinvolgono il fondatore di Microsoft

Redazione ANSA ROMA

 "Purtroppo il vaccino non ha impiantato il mio geniale padre nel mio cervello - se solo l'mRNA avesse questo potere!". Usa l'ironia sui social network Jennifer Gates,24 anni, figlia del co-fondatore di Microsoft Bill Gates, contro una delle teorie del complotto più diffuse sui vaccini, secondo la quale la pandemia sarebbe una copertura per un piano che in realtà vuole impiantare microchip tracciabili e Gates sarebbe dietro a tutto questo. Non solo:secondo i cospirazionisti online il co-fondatore di Microsoft, che si è impegnato al momento in cui si è manifestata l'emergenza Covid nella ricerca di un vaccino con la sua Fondazione sottolineando l'importanza di renderlo accessibile a tutti, avrebbe creato la pandemia per approfittarne e guadagnarci in combutta con esperti e case farmaceutiche. La figlia di Gates è studentessa di Medicina e aspirante medico e spiega di aver effettuato la prima dose di mRNA, cosa che definisce "un privilegio", ma nonostante questo evidenzia che "indosserà ancora una mascherina (o due!) dopo aver ricevuto anche seconda dose". "È passato più di un anno dall'emersione della variante SarsCOV2- sottolinea ancora Jennifer Gates - e ora abbiamo più soluzioni, comprese le immunizzazioni, per aiutare a proteggere i singoli e le comunità. Come studentessa di medicina e aspirante medico, sono grata del fatto che mi darà protezione e sicurezza per la mia futura pratica". "Inviterei tutti a leggere di più e a considerare l'opzione quando viene fornita la possibilità-prosegue -più persone vengono immunizzate, più le nostre comunità sono sicure per tutti". "I nostri operatori sanitari-conclude Jennifer Gates- hanno lavorato instancabilmente per salvare più vite possibili, e questo vaccino non farà altro che aumentare la loro capacità di successo". 
   

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