Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Un algoritmo stabilisce rischio di sviluppare tumore seno

Un algoritmo stabilisce rischio di sviluppare tumore seno

Software MammoRisk, di Lilt Milano con ospedale Parigi

MILANO, 30 settembre 2020, 12:33

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

Si chiama 'MammoRisk' ed è un programma di prevenzione personalizzata in cui un algoritmo fa la sintesi tra storia familiare, esami diagnostici e test salivare per stabilire il rischio che ha una donna di ammalarsi di tumore alla mammella. E' stato annunciato alla presentazione della 28/a Campagna Nastro Rosa della Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt) di Milano-Monza-Brianza.
    Il software di MammoRisk è stato sviluppato in collaborazione con l'Ospedale Gustave Roussy di Parigi e il Breast Cancer Surveillance Consortium degli Stati Uniti. Lilt Milano Monza e Brianza è la prima in Italia a offrire questo percorso su larga scala. Sarà attivo a partire da ottobre. Il programma è coordinato da Catherine Depretto, radiologa senologa dell'Istituto Nazionale dei Tumori (Int) di Milano, e gestito interamente da personale medico Lilt.
    "MammoRisk - spiega Depretto - è in grado di valutare il rischio che ogni singola donna ha di sviluppare un tumore al seno, basandosi sull'analisi di tre fattori, già noti e scientificamente validati, che sono la storia personale, la densità mammaria e la presenza di polimorfismi genetici. E' un percorso innovativo rivolto alle donne con età compresa fra i 40 e i 60 anni e permette di stabilire il rischio che ha ogni donna di sviluppare un tumore della mammella entro i successivi cinque anni per ideare, di conseguenza, un programma di screening personalizzato".
    Si sa infatti che il 20% dei tumori al seno sono diagnosticati a donne con pregressa familiarità e il fattore di rischio aumenta in rapporto al numero di casi in famiglia in parenti di primo grado. Il secondo fattore è la densità mammaria. Le donne con seno denso hanno infatti un rischio da 4 a 6 volte superiore rispetto alle altre a parità di età. Terzo fattore è l'analisi del Dna salivare, che permette di stabilire se sono presenti variazioni genetiche (polimorfismi) capaci di determinare un maggior rischio di sviluppare una neoplasia.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza