Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ecco la 'proteina dello sport' che mantiene giovane cervello

Ecco la 'proteina dello sport' che mantiene giovane cervello

Presente nel sangue subito dopo l'attività fisica

ROMA, 10 luglio 2020, 11:34

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Lo sport fa bene e mantiene giovane il cervello: questi effetti protettivi dell'attività fisica sono custoditi in una proteina rilasciata dal fegato subito dopo l'esercizio fisico, la proteina "GPLD1". Lo ha scoperto uno studio pubblicato sulla rivista Science Advances, secondo cui aumentando sperimentalmente la produzione di questa proteina nel fegato di topolini anziani e sedentari, nel giro di poco tempo si evidenziano nel cervello praticamente tutti gli effetti positivi dell'attività fisica sul cervello degli animali.
    Gli esperti hanno scoperto la molecola GPLD1 durante esperimenti con trasfusioni di sangue: quando gli scienziati 'somministravano' sangue di topolini fisicamente attivi ad animali anziani e sedentari, questi ultimi hanno manifestato dei miglioramenti dell'attività cognitiva e effetti rigenerativi nel cervello (presenza di nuovi neuroni nell'ippocampo, area cruciale per apprendimento e memoria).
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza