Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Coronavirus: medici legali, grave errore non fare autopsie

Coronavirus: medici legali, grave errore non fare autopsie

Studio, mancato esami post mortem è 'lockdwon scienza' in Italia

CATANIA, 22 maggio 2020, 11:49

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La mancanza di autopsie eseguite sui decessi Covid 19 rappresenta un "lockdown della scienza" in Italia. Lo sostengono medici delle Università di Catania, Foggia e Catanzaro che hanno pubblicato sul "Journal of clinical medicine" un articolo sull''opportunità mancata' perché, rilevano, "su 9.709 articoli scientifici redatti, soltanto sette hanno riportato indagini istologiche" e "sono state descritte solo due autopsie complete e la causa della morte è stata elencata come Covid-19 in una sola di esse". "La morte per Covid 19 - o con Covid 19 - è ancora un'incognita legata a quadri variabili. In tale contesto l'autopsia è una 'fotografia' di quanto accaduto nell'organismo umano e di quali siano state le effettive cause del decesso, ed è proprio l'autopsia, partendo dall'accertamento delle cause, a fornire elementi per poter poi definire quali siano le terapie migliori in caso di malattia", sostiene Cristoforo Pomara, dell'università etnea, che ha coordinato il lavoro dei medici Monica Salerno, Francesco Sessa, Amalia Piscopo, Angelo Montana, Marco Torrisi, Federico Patanè, Paolo Murabito e Giovanni Li Volti.


I medici, nello studio, sottolineano che "la mancanza di indagini post mortem non ha permesso una definizione della causa esatta del decesso, utile per determinare i percorsi di questa infezione". "Sulla base dei pochi reperti istopatologici riportati negli studi analizzati, nei pazienti affetti da Covid-19 - aggiungono - sembra esserci una chiara alterazione del sistema della coagulazione: un aumento dell'attività protrombotica con conseguente tromboembolia è stata descritta in una grande percentuale di questi. Come comunità scientifica, siamo chiamati ad affrontare questa emergenza globale che rappresenta una seria minaccia e tutti gli strumenti disponibili devono essere messi in campo per combatterla".


 "Questa lezione ereditata da pionieri della medicina - conclude lo studio - non dovrebbe mai essere dimenticata. È giunto il momento di gridare contro questo terribile lockdown della scienza: autopsia, autopsia, autopsia!".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza