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Coronavirus: Agrimi (Iss), nessun test validato per animali

Coronavirus: Agrimi (Iss), nessun test validato per animali

Ma attenti a che la situazione non evolva in modo imprevedibile

ROMA, 10 aprile 2020, 14:44

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Nessun test diagnostico per Covid-19 ha avuto una formale validazione per essere utilizzato negli animali. E' necessaria cautela: non è ragionevole che qualsiasi laboratorio, con qualsiasi sistema non validato, possa emettere una diagnosi che ha un impatto, anche a livello mediatico sulla popolazione, così importante". Così, durante Tutta Salute su Rai Tre, Umberto Agrini, direttore del Dipartimento Sicurezza Alimentare, Nutrizione e Sanità pubblica veterinaria dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss).
    Occorre, ha proseguito, "una cornice di regole per l'attività diagnostica sugli animali, attraverso test rigorosi".
    Quanto alla preoccupazione che i pet possano trasmettere la malattia, "nessuno del milione e mezzo di casi registrati di Covid-19 nell'uomo fino ad oggi - ha sottolineato l'esperto - è dovuto ad animali. Ma dobbiamo stare attenti a che la situazione non evolva in modo imprevedibile, perché i virus, per loro natura, cercano continuamente nuovi territori da conquistare''. Dobbiamo evitare - ha aggiunto - che ciò avvenga perché quando questo avviene si aprono scenari non facilmente prevedibili". Ad oggi, comunque, abbiamo pochissimi casi di Covid negli animali: "due cani, due gatti e un piccolo cluster di tigri nello zoo del Bronx, ma sono pochissimi". Sembrerebbe che i felini, siano in generale più suscettibili alla malattia respiratoria mentre i cani hanno presentato infezione senza malattia. Gli animali domestici, nel caso in cui il padrone sia positivo al contagio, ha concluso "vanno comunque protetti adottando le stesse misure che adottiamo rispetto agli altri componenti del nucleo familiare".
    E, per pulirne le zampe dopo una passeggiata, "no alla candeggina perché potrebbero ingerirla leccandosi".
   

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