Sono poco più del numero degli
abitanti di una città italiana come Venezia (266.000) le morti
premature in Europa, Stati Uniti d'America e Cina, attribuibili
nel 2015 all'esposizione a lungo termine all'inquinamento da
ozono. E' quanto si legge in un articolo pubblicato su
Environmental Research Letters.
"Esiste una forte evidenza epidemiologica e tossicologica che
collega l'esposizione all'ozono ambientale a effetti avversi
sulla salute - dice Karl Seltzer, della Duke University, autore
principale dello studio -. Storicamente, gran parte della
ricerca precedente si è concentrata sugli impatti a breve
termine". I ricercatori hanno utilizzato i dati del 2015
provenienti da reti di monitoraggio a terra nelle tre aree per
stimare l'esposizione a lungo termine all'ozono. Hanno quindi
calcolato la mortalità prematura utilizzando due studi di
prevenzione del cancro della American Cancer Society.
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