Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La sigaretta 'senza fumo' non cambia il colore al lavoro del dentista

Paolone (Aic), positivi risultati studio ma servono più ricerche

Redazione ANSA ROMA

 Fumare cambia il colore delle resine utilizzate per riparare i denti e, a nuocere, potrebbero essere soprattutto le sostanze derivate dalla combustione. Queste le conclusioni di uno studio pubblicato sull'American Journal of Dentistry, che mostra come le 'sigarette' a base di tabacco riscaldato abbiano meno effetto sulla colorazione delle otturazioni. Condotto presso la Peking University School of Stomatology, lo studio ha preso in esame gli effetti del fumo di sigaretta sulla decolorazione del composito di resina dentale confrontandone gli effetti con l'aerosol prodotto da tabacco riscaldato, ma non bruciato.
    I ricercatori del Department of General Dentistry, guidati da Xiaoyi Zhao, hanno preparato 60 campioni a base di tre diversi compositi in resina usata per le otturazioni. Trenta dischi di ciascun composito sono stati esposti, ogni giorno, al fumo di 20 sigarette ed altri trenta all'aerosol proveniente da 20 stick di tabacco riscaldato. Lo studio è durato tre settimane, durante le quali i campioni sono stati sottoposti a regolare igiene dentale: colore e lucentezza sono stati misurati a 1, 2 e 3 settimane. Ne è emerso che il fumo di sigaretta ha causato un significativo cambiamento di colorazione delle resine mentre questo avveniva in misura molto minore nei campioni esposti a tabacco riscaldato."È comune nella pratica clinica - spiega Gaetano Paolone, segretario dell'Accademia italiana di odontoiatria conservativa e restaurativa (Aic) - riscontrare pigmentazione nei restauri dentali soprattutto in soggetti che consumano con frequenza caffè o the e nei fumatori. Quando non sia possibile eliminare la pigmentazione con trattamenti di ri-lucidatura è necessaria la completa sostituzione del restauro". Nella letteratura scientifica, prosegue l'esperto titolare dell'insegnamento in Conservativa presso l'Università San Raffaele Milano, "è nota la capacità del fumo di alterare il colore dei restauri in resina composita. Questo studio mostrerebbe che il tabacco non combusto sia in grado di pigmentare meno i restauri. È necessario in ogni caso - conclude - aspettare ulteriori studi per poter avere evidenza scientifica solida". 
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA