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Due dosi l'anno di antibiotico per salvare migliaia di bimbi africani

Due dosi l'anno di antibiotico per salvare migliaia di bimbi africani

Mortalità cala del 25% per i piccoli tra uno e cinque mesi

ROMA, 27 aprile 2018, 10:12

Redazione ANSA

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Studio finanziato dalla Fondazione Bill e Melinda Gates - RIPRODUZIONE RISERVATA

Studio finanziato dalla Fondazione Bill e Melinda Gates - RIPRODUZIONE RISERVATA
Studio finanziato dalla Fondazione Bill e Melinda Gates - RIPRODUZIONE RISERVATA

 Due dosi l'anno di un antibiotico molto comune in occidente potrebbero salvare migliaia di bambini in Africa, soprattutto nei Paesi in cui la mortalità sotto i cinque anni è ancora al 10%. Lo ha dimostrato un grande studio su 200mila bambini pubblicato dal New England Journal of Medicine.
    Lo studio, finanziato dalla Fondazione Bill e Melinda Gates, è stato condotto da un gruppo internazionale in 1.500 villaggi di Malawi, Tanzania e Niger. A metà dei bimbi è stato somministrato l'antibiotico azitromicina ogni sei mesi per due anni, mentre l'altra metà ha ricevuto un placebo. In generale la mortalità nel primo gruppo è scesa del 14%, mentre per i bimbi da uno a cinque mesi il guadagno è stato ancora maggiore, intorno al 25%. Non è chiaro il meccanismo per cui la mortalità si riduce, sottolineano gli autori, ma l'antibiotico utilizzato è efficace contro diversi batteri che causano polmonite e diarrea, due delle cause di morte più comuni in quelle aree. Nei paesi che avrebbero maggior beneficio da questo intervento, sottolinea Rasa Izadnegahdar, direttore della Fondazione, vivono almeno 35 milioni di bambini. "Siamo ottimisti - afferma la New York Times - che questo sarà un nuovo strumento per prevenire la mortalità infantile".
    Come conseguenza dello studio l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha iniziato una valutazione sull'ipotesi di raccomandare la somministrazione dell'antibiotico di routine ai nuovi nati, e una decisione finale dovrebbe arrivare entro il 2019.
   

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