In Italia sarà a breve realizzata la
prima catena di donazione di rene crossover innescata da
donatore cadavere. L'annuncio è stato dato in occasione della
seconda giornata degli Stati Generali della Rete Trapiantologica
Italiana. "Siamo pronti, è questione di giorni, stiamo solo
aspettando i primi donatori compatibili. Saremo i primi in
Europa e i secondi al mondo. Solo negli Stati Uniti esiste un
programma del genere", spiega Alessandro Nanni Costa, direttore
del Centro Nazionale Trapianti. La catena crossover di donazioni
di organi si mette in atto quando una coppia di parenti o amici
si rivela biologicamente incompatibile a seguire la donazione
diretta (procedura standard da donatore vivente). In tal caso, e
in presenza di almeno un'altra coppia in situazioni analoghe,
donatori e riceventi biologicamente compatibili, si
"incrociano", fino a chiudere la catena. Alcune catene crossover
da parte di persone in vita sono partite con donatori
samaritani, ovvero persone che donano un rene senza sapere a
chi.
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