L'insonnia, a volte associata a
disturbi del sonno come la sindrome da apnea notturna (Osa), può
moltiplicare fino a tre volte il rischio di incidenti stradali.
Chi riposa male presenta una maggiore prevalenza di malattie
cardiovascolari, diabete, depressione e disturbi respiratori. Lo
rivela uno studio, pubblicato su Plos One, ideato e coordinato
dal neurologo Sergio Garbarino del Dipartimento di Neuroscienze
dell'Università di Genova in collaborazione con il Dipartimento
di Scienze della Salute dello stesso ateneo e del docente di
Medicina del Lavoro Nicola Magnavita dell'Istituto di Salute
Pubblica dell'Università Cattolica Sacro Cuore di Roma. Lo
studio fa parte del "Progetto CNH Iveco Industrial Check-Stop",
un'azione internazionale per la sicurezza stradale, sostenuta
dall'Autorità Ue per la sicurezza stradale e dal ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti (MIT).
Il sondaggio, condotto su 949 autotrasportatori, è il più
ampio mai realizzato su una singola categoria lavorativa.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA