Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sindrome della morte in culla, tra le cause troppa serotonina

Sindrome della morte in culla, tra le cause troppa serotonina

Ricerca australiana scopre i fattori neurochimici legati alla sindrome

SYDNEY, 19 settembre 2017, 12:07

Redazione ANSA

ANSACheck

Sindrome della morte in culla, tra le cause troppa serotonina - RIPRODUZIONE RISERVATA

Sindrome della morte in culla, tra le cause troppa serotonina - RIPRODUZIONE RISERVATA
Sindrome della morte in culla, tra le cause troppa serotonina - RIPRODUZIONE RISERVATA

Una ricerca australiana getta luce sul mistero della sindrome della morte improvvisa in culla o SIDS (Sudden Infant Death Syndrome), che nei paesi sviluppati è la causa principale di morte nel primo anno di vita. La sindrome si manifesta provocando la morte improvvisa ed inaspettata di un piccolo apparentemente sano, e la morte resta inspiegata anche dopo gli esami post-mortem.
    Scienziati dell'Università di Adelaide confermano l'esistenza di un legame fra una comune sostanza chimica nel cervello, la serotonina, con anormalità cerebrali. Lo studio, pubblicato sul Journal of Neuropathology and Experimental Neurology, rivela anormalità considerevoli nella serotonina, nota anche come 5-HT, un neurotrasmettitore che si trova in differenti parti del corpo incluso il sistema nervoso centrale, e la funzione di regolare il sonno. Lo studio, guidato dal docente di patologia Roger Bryard della scuola medica dell'ateneo, indica che alterazioni neurochimiche contribuiscono a una disfunzione del tronco encefalico durante un periodo critico di sviluppo postnatale.
    "Questo può condurre all'inabilità dell'organismo di rispondere appropriatamente a eventi potenzialmente letali, come mancanza di flusso di ossigeno durante il sonno", scrive Bryard. Delle anormalità individuate nel cervello di oltre 40 vittime di SIDS sono associate ad almeno parte delle morti dalla sindrome.
    Queste comportano una disfunzione del tronco encefalico, che altera significativamente l'espressione di serotonina.
    "I casi di SIDS che abbiamo studiato erano tutti legati ad almeno uno dei rischi principali della condizione, e più di metà dei bambini sono stati trovati in posizioni di sonno avverse o hanno avuto una malattia nel mese precedente alla morte". Bryard e i suoi collaboratori sperano ora che una migliore comprensione dl complesso ruolo dei fattori neurochimici e delle cause esatte delle disfunzioni che esse causano nel cervello, aiuterà future ricerche a sviluppare potenziali biomarker per i neonati a rischio accresciuto di morte improvvisa. (ANSA)

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza