Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Oms, Italia indietro su prevenzione ictus e attacchi cuore

Oms, Italia indietro su prevenzione ictus e attacchi cuore

Nel mondo malattie non trasmissibili fanno 15 mln morti

ROMA, 19 settembre 2017, 16:20

Redazione ANSA

ANSACheck

Oms, Italia indietro su prevenzione ictus e attacchi cuore - RIPRODUZIONE RISERVATA

Oms, Italia indietro su prevenzione ictus e attacchi cuore - RIPRODUZIONE RISERVATA
Oms, Italia indietro su prevenzione ictus e attacchi cuore - RIPRODUZIONE RISERVATA

Sulle politiche per limitare le malattie non trasmissibili l'Italia è un po' indietro, con molti degli obiettivi indicati dall'Oms raggiunti solo a metà. Lo afferma il 'progress monitor' per il 2017 pubblicato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.
    Il documento contiene le schede su 19 indicatori, dalle politiche contro il fumo alla promozione degli stili di vita corretti, per 194 paesi. "I governi - si legge - devono aumentare gli sforzi per controllare le malattie non trasmissibili e raggiungere gli obiettivi prefissati, tra cui c'è la prevenzione della morte prematura di milioni di persone.
    Sono stati fatti passi limitati nella lotta contro queste patologie, soprattutto per quelle cardiovascolari e quelle respiratorie croniche, che sono i peggiori killer del mondo responsabili della morte di 15 milioni di persone tra 30 e 70 anni ogni anno".
    Per l'Italia il documento ha censito 573mila morti l'anno da malattie non trasmissibili, con un 9% di rischio di morte prematura. Fra i vari indicatori quello con il giudizio peggiore, 'non raggiunto', riguarda le terapie e il counseling per la prevenzione di ictus e attacchi cardiaci. 'Parzialmente raggiunti' invece gli obiettivi sul bando della pubblicità e sulle politiche 'smoke-free' per il fumo, sulla diminuzione della disponibilità, sull'aumento delle tasse e sulle restrizioni per la pubblicità per l'alcol e sulle restrizioni alla promozione dei sostituti del latte materno. Risultano completati a metà anche gli obiettivi sulle linee guida per cancro, diabete e malattie cardiovascolari.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza