Nonostante le nuove terapie e una
diversa gestione della malattia, negli ultimi anni i progressi
per ridurre le morti da asma nel mondo si sono sostanzialmente
fermati. Lo evidenzia uno studio neozelandese dell'Istituto di
ricerca medica di Wellington, pubblicato su Lancet.
Nella ricerca sono stati analizzati i dati dell'Oms di 46
paesi (30 ad alto reddito e 10 medio reddito) sui tassi di
mortalità nella fascia d'età tra i 5 e 34 anni, tra il 1993 e
2012. Si è così visto che i progressi maggiori sono stati fatti
tra il 1993 e il 2006, per poi fermarsi. Le stime mostrano un
tasso di 0,44 morti per 100.000 persone nel 1993, poi sceso a
0,19 nel 2006. Cifra che è poi rimasta la stessa fino al 2012, a
parte i miglioramenti di alcuni singoli paesi. Di fatto c'è
quindi un rallentamento, commentano i ricercatori, dalla fine
degli anni '80, senza differenze apprezzabili tra il 2006 e
2012. Per migliorare le cose, conclude lo studio servirebbero
dei nuovi piani.
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