Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mucche 'alleate' contro Hiv, hanno 'super anticorpi'

Molto più abili e veloci dell'uomo contro il virus

Redazione ANSA ROMA

Le mucche potrebbero essere un alleato insospettabile nella battaglia, finora perdente, per trovare un vaccino contro il virus Hiv. Lo hanno scoperto i ricercatori dello Scripps Research Institute statunitense con uno studio pubblicato dalla rivista Nature, da cui emerge che questi animali sono in grado di produrre dei 'super anticorpi' contro il virus. Lo studio si basa sull'osservazione che il 10-20% dei pazienti sieropositivi sviluppa dopo diversi anni naturalmente degli anticorpi in grado di bloccare la maggior parte dei ceppi virali. Nessun tentativo di stimolare questa produzione artificialmente è però andato a buon fine. Da qui l'idea di 'sfruttare' il sistema immunitario delle mucche, che notoriamente è molto reattivo perchè deve far fronte alla quantità enorme di batteri potenzialmente patogeni presenti nell'intestino.

A quattro esemplari sono state quindi iniettate le parti dell'Hiv che stimolano la risposta immunitaria. Il risultato, spiegano gli autori, è stato superiore alle aspettative, e già dopo 42 giorni erano presenti i primi 'super anticorpi' nel sangue degli animali, attivi contro il 20% dei ceppi, mentre dopo circa un anno la protezione era del 96%. Le molecole prodotte dalle mucche, sottolinea Dennis Burton, uno degli autori, sono anche molto più potenti di quelle umane. "Una risposta così potente è notevole - afferma - soprattutto perchè gli animali sembrano produrre gli anticorpi in pochissimo tempo.


Gli anticorpi animali molto probabilmente hanno delle caratteristiche uniche, e possono offrire un vantaggio sulle caratteristiche dell'Hiv".
Se gli anticorpi delle mucche si riveleranno sicuri ed efficaci anche per l'uomo, sottolinea lo studio, gli animali potrebbero essere direttamente usati per la produzione, come già avviene per alcuni vaccini usati per gli animali. L'obiettivo finale è però capire come stimlare il sistema immunitario per far produrre i 'super anticorpi' direttamente al corpo umano.
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA