(ANSA) - ROMA, 21 APR - Il 63% delle italiane sconfigge il
tumore, ma è scarsa l'adesione agli screening anti-cancro. Lo
sottolinea l'Associazione italiana di oncologia medica (Aiom),
che aderisce alla Seconda Giornata Nazionale della Salute della
Donna che si celebra domani.
"Le guarigioni - afferma il presidente Aiom Carmine Pinto -
sono in costante aumento, ma nel 2015 solo il 55% delle donne ha
eseguito la mammografia e il 39,8% il Pap-test". Nel 2016 i
tumori hanno colpito 176.200 italiane e oggi 1 milione e 700mila
donne vivono dopo la diagnosi. Oggi "abbiamo a disposizione armi
efficaci per affrontare la malattia ma è essenziale migliorare
l'adesione agli screening anti-cancro - spiega Pinto -. Nel 2015
sono state invitate circa 1 milione e 728 mila italiane a
eseguire la mammografia, fondamentale per individuare il tumore
del seno in fase precoce, ma solo il 55% ha aderito. Preoccupa
in particolare la differenza fra Nord (63%), Centro (56%) e Sud
(36%). Ancora insufficiente anche l'adesione al Pap-test per
l'individuazione del tumore della cervice uterina, uno dei più
frequenti nelle giovani donne (under 50), al 5° posto con 2.300
nuove diagnosi stimate nel 2016 in Italia". Nel 2015 sono state
invitate a eseguire l'esame poco più di 1 milione e 624mila
donne, ma ha aderito solo il 39,8%. Per la prima volta dal
triennio 2008-2010 l'adesione è scesa, seppure di poco, sotto il
40%. I tumori più frequenti nelle donne sono quello della
mammella (30%), colon-retto (13%), polmone (6%), tiroide (5%) e
corpo dell'utero (5%).
"Il vizio del fumo è sempre più al femminile - conclude Pinto
-. Anche se questa abitudine è più diffusa negli uomini (33%),
va comunque evidenziato che, nel complesso, il 23% delle
italiane è fumatore abituale. Un dato inquietante che indica la
necessità di intraprendere azioni ad ampio spettro di contrasto
al tabagismo. Infatti tra il 1999 e il 2011 l'incidenza del
carcinoma del polmone è diminuita del 20,4% tra gli uomini,
mentre è aumentata del 34% nelle donne". (ANSA).