Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Uomini più protetti dall'asma, è l'effetto scudo del testosterone

Che blocca l'azione di una cellula immunitaria legata ai sintomi come infiammazione e produzione di muco nei polmoni

Redazione ANSA ROMA

 Prima della pubertà i bimbi e i ragazzi hanno un maggior rischio di asma rispetto alle loro coetanee, ma dopo la rotta si inverte. Sono le donne ad avere un rischio doppio di andare incontro a questa patologia rispetto agli uomini. La maggiore protezione del genere maschile sembra essere dovuta a un effetto 'scudo' del testosterone, che blocca l'azione di una cellula immunitaria legata ai sintomi dell'asma, come infiammazione e produzione di muco nei polmoni.
A evidenziarlo è uno studio della Vanderbilt University e della Johns Hopkins University, pubblicato su Cell Reports.
I ricercatori hanno esaminato cellule umane e di topo. Si sono concentrati su quelle polmonari chiamate ILC2. Queste cellule producono citochine, proteine che causano l'infiammazione e la produzione di muco nei polmoni, cosa che rende più difficile respirare. Raccogliendo campioni di sangue da persone con e senza asma, è emerso che le prime avevano più cellule ILC2. Considerando poi questo gruppo specifico di persone, le donne asmatiche risultavano avere più cellule ILC2 rispetto agli uomini asmatici. Le cellule ILC2 si trovano anche nei polmoni dei topi, pur se rare. Proprio queste cellule dei polmoni dei roditori sono state utilizzate dagli studiosi per sperimentare gli effetti degli ormoni. Quando sono stati aggiunti estrogeni o progesterone non è stato osservato un cambiamento o un aumento della capacità delle cellule di produrre proteine che causavano infiammazione. Ma quando e' stato invece aggiunto il testosterone si è visto che l'ormone impediva alle cellule di espandersi e riduceva la produzione di citochine.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA