Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Un milione di persone con diabete è in età lavorativa

Un milione di persone con diabete è in età lavorativa

Giaccari (Sid),Italia fanalino di coda in utilizzo nuovi farmaci

ROMA, 12 febbraio 2019, 15:15

Redazione ANSA

ANSACheck

Un milione di persone con diabete è in età lavorativa - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un milione di persone con diabete è in età lavorativa - RIPRODUZIONE RISERVATA
Un milione di persone con diabete è in età lavorativa - RIPRODUZIONE RISERVATA

Aumenta il numero di persone che soffre di diabete in Italia fino a toccare il 6% della popolazione, e ben un milione riceve la diagnosi nel pieno dell'età lavorativa. Ma la malattia si scopre spesso tardi e l'Italia è fanalino di coda nell'utilizzo dei più moderni farmaci. A fare il punto, il convegno 'La malattia diabetica e le sue complicanze', organizzato presso l'Istituto Superiore di Sanità con il patrocinio dell'Associazione dei Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta e il contributo non condizionato di Mundipharma. Negli ultimi 10 anni la prevalenza di casi noti è passata dal 4% nella popolazione generale al 6%.

"Resta tuttavia una quantità di sommerso preoccupante, stimabile attorno al 2%, di persone che hanno il diabete e non lo sanno", sottolinea Andrea Giaccari, associato di Endocrinologia all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e responsabile del Centro per le Malattie Metaboliche del Policlinico Gemelli IRCCS. "Questo è confermato dal fatto che molte diagnosi vengono fatte a seguito di patologie cardiache: il 25-30% delle persone che hanno un infarto scoprono di avere diabete". Il diabete, secondo la Società Italiana di Diabetologia (Sid), affligge moltissimi anziani, tanto che quasi il 65% è over 65 anni. Ma circa il 35% ha tra i 20 e i 64 anni, ovvero oltre un milione di diabetici sono nel pieno dell'età lavorativa.

Per ritardarne la comparsa e contrastarne la progressione, 4 i pilastri fondamentali: alimentazione sana, per mantenere un peso forma; attività fisica, intesa anche come spostamenti quotidiani; educazione per conoscere le conseguenze della malattia e, infine, la terapia farmacologica. I più nuovi farmaci, che in alcuni casi possono anche prevenire malattie cardiovascolari, hanno però costi elevati e sono prescrivibili solo dagli specialisti di diabetologia, peraltro in maniera complessa mediante piani terapeutici. "La conseguenza - conclude Giaccari - è che l'Italia è fanalino di coda nell'uso di queste terapie, in Europa e non solo, poiché altrove sono prescrivibili anche da altri specialisti e dai medici di base". 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza